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Monumenti Aperti 2012 - San Giovanni Suergiu (CI)

29 Settembre 2012 -

 

 

Solkinos in Jazz...Concerto alla Necropoli Is Loccis Santus - San Giovanni Suergiu (CI)

 


SOLKINOS IN JAZZ…CONCERTO Si fonde con il cuore della splendida necropoli di Is Loccis Santus, costituita da 13 domus de janas, una delle più importanti del Sulcis.

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SOLKINOS IN JAZZ... (fonte: NATASCIA CAPURRO)

Necropoli Is Loccis Santus: Gli studiosi ascrivono il suo primo utilizzo, con lo scavo delle grotticelle, al Neolitico Recente, intorno al 3000 a.C., quando in tutta la Sardegna si diffuse la Cultura di Ozieri.

La Musica dai sapori “lontani” e sempre attuali…quella dei SOLKINOS… si incastona nella splendida planimetria delle domus de janas che ricorda un fiore con i petali, caratteristica del Sulcis, che non si ritrova in nessuna altra parte della Sardegna.

Artisiti Natascia Capurro (voce), Fabrizio Trullu (pianoforte), Vittorio Marinoni (batteria), Sandro Massazza (contrabbasso), Guido Bombardieri (sax e clarino)

INGRESSO LIBERO

 

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"Sa Die de sa Sardigna": cerimonia inaugurale delle manifestazioni celebrative

Torna Sa die de sa Sardigna il 28 aprile
Ecco il programma dell'edizione 2012

CAGLIARI

28 aprile ore 21,00

Piazza del Carmine – festa popolare con concerto, in cui si esibiranno gruppi musicali e/o solisti che rappresentino il mondo musicale della Sardegna nelle sue differenti espressioni artistiche. A cura della Società Free Sound sas di Selargius. Si esibiranno: Sòlkinos, Coro Sant’Efisio, Janas, Andrea Pisu e Giancarlo Seu, Isola Song, Ambra Pintore, Antonio Scalas con organetto diatonico per balli sardi destinati al pubblico. Correlati: Casteddu online - Sassari notizie - Sardegna Oggi - Video: Regione Autonoma della Sardegna : "Sa die de Sa Sardigna": presentato programma avvenimenti

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14 Aprile 2012 - Blog a cura di Ivo Murgia

Bosi sinnalu custa bessida noa: Sòlkinos, chi est unu progetu musicali chi nascit in su Surcis, Carbònia, aingìriu de sa boxi de Natascia Capurru, is fueddus de Omar Formentin e una mùsica chi ddi eus a nai etno-jazz. Fueddus in sardu, tradùsius in italianu e ingresu, contus sardus chi càstiant a su mundu, mùsicas praxilis e beni sonadas e una boxi bella e sigura po unu progetu nou chi sighit su caminu chi ant giai incumentzau Rossella Faa, Sandra Ligas finas a Aleni Ledda. Sa mùsica de is Sardus sighit a s’amanniai e a preni totu is campus de sa vida de oindii, bona sorti tengant insandus is Sòlkinos po chi potzant cresci prus e prus, sèmpiri faendi mùsica bona. Su discu ddu ant intitulau ‘Prettas a bentu’, chi si boleis ascurtai calincuna cosa o ndi boleis sciri de prus de issus, baxei a su link in bàsciu.

Sòlkinos

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Pubblicazione: Giovedì, 5 Aprile, 2012 - 12:38

Sportello della Lingua Sarda - Università degli Studi di Cagliari


                                Presentazione del progetto etno - jazz del gruppo Solkinos

 

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Musica: il progetto “Sòlkinos” fonde cultura sarda e jazz

Si chiama “Sòlkinos” il progetto musicale di un gruppo di artisti di Sant’Antioco, nato dal desiderio di fondere attraverso la musica, culture differenti come quella sarda e il jazz. Il primo lavoro discografico dei SòlKiNos si intitola “Prettas a bentu” (Trecce al vento, caratteristica tipica degli SHARDANA antichi abitanti della Sardegna!).Il materiale musicale – spiega la cantante del gruppo, Natascia Capurro -  è composto da Giuseppe Calabrò. Si presenta come un mix dal sound Mediterraneo, con diverse influenze che vanno dalla nostra musica popolare, fino al barocco e alla musica balcanica. In questa miscela musicale – sottolinea Natascia - spiccano le melodie semplici e originali, messe in evidenza dall’utilizzo dei testi in lingua sarda, stesi con attenzione da Omar Formentin, con l’intento di curare nei particolari la fonetica e di recuperare l’utilizzo di termini antichi caduti ormai in disuso. Un elemento importante è dato dall’uso di strumenti musicali acustici che creano un impasto sonoro tipicamente jazzistico, messo ancora più in evidenza dagli arrangiamenti curati da Fabrizio Trullu, pianista e direttore artistico del progetto. A completare l’organico strumentale Vittorio Marinoni alla batteria, Sandro Massazza al contrabbasso, Guido Bombardieri ai saxofoni e clarinetto, Stefano Profeta e Giuseppe Calabrò alle chitarre, musicisti di grande rilievo nel panorama jazzistico italiano. Natascia Capurro è dotata di una timbro particolare, rivela un vocalità capace di riassumere con interpretazione, istinto e intuizione, le caratteristiche vocali della cultura sarda.

 

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21.01.12 a Tortolì (OG) parte il progetto “SLAncio di gioia tra parole e musica” di Aisla Sardegna

Vivrà la sua prima tappa a Tortolì (Og) il progetto “SLAncio di gioia tra parole e  musica” promosso dalle  Sezioni Aisla Sardegna delle Province di Nuoro e dell’Ogliastra in favore degli ammalati di Sla e dei loro familiari. Si partirà sabato 21 gennaio con un concerto benefico, dedicato a tutti gli ammalati già vittime della Sla, che si terrà dalle ore 18 presso il Teatro tenda “S. Francesco” in Piazza Fra Locci concesso nell’occasione dal Comune di Tortolì.

... protagonista la musica degli artisti Maria Luisa Congiu, Roberto Tangianu, Luciano Pigliaru e Piero Marras, Nicola Cancedda, Giuliano Marongiu, Michela Brundu, dei gruppi Amakiaus, Solkinos, Prendas e del Coro Montesantu di Baunei.

 

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L'UNIONE SARDA - 14 OTTOBRE 2011

Prettas a bentu”, disco di debutto per i Sòlkinos

Tra jazz e musica mediterranea

Venerdì 14 ottobre 2011
Jazz e musica popolare sarda di alta qualità. Ascoltando “Prettas a bentu” (Trecce al vento) l'esperimento si può dire riuscito: questo progetto rigorosamente Made in Sulcis è opera di una neonata formazione locale che, non a caso, si è voluta chiamare Sòlkinos, sulcitani.
Il materiale utilizzato per i nove brani dell'opera si presenta come un mix del sound mediterraneo: dal campidanese al Barocco, alla musica balcanica. Spiccano melodie che hanno il dono di essere facilmente orecchiabili (si deve alla voce di Natascia Capurro, di Sant'Antioco), catturano per gli arrangiamenti jazz del pianista Fabrizio Trullu, originario di Carbonia, e la cura filologica letteraria dei testi scritti da Omar Formentin dopo uno studio sulla fonetica e la terminologia campidanese. Completano Sòlkinos Vittorio Marinoni (batteria), Giuseppe Calabrò (chitarra e composizioni), Sandro Massazza al contrabbasso, Guido Bombardieri ai sax e al clarinetto, Stefano Profeta alla chitarra.
Il progetto è decollato nel 2010 e si è sviluppato definitivamente poche settimane fa con la pubblicazione del cd. La traduzione in italiano e in inglese dei testi (in cui spiccano “Cerca la luna”, una ninna nanna, la stessa “Prettas a bentu”, e “Mitza 'e monti”) «rivela - sottolinea Natascia Capurro - la necessità di confrontarci partendo dall'affermazione della nostra identità». (a. s.)

 

 

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UFFICIO STAMPA - SANT'ANTIOCO